Nicola Volpi: Nashi Argan, acquisita quota di minoranza da Milano Capital

L'acquisizione di una quota di minoranza è stata conclusa da Milano Capital con il contributo di diversi investitori di grande esperienza. Tra questi l'ex-CEO di Permira Nicola Volpi, che ha partecipato attraverso BIC Capital.

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Nicola Volpi: Milano Capital conclude acquisizione quota di minoranza in Landoll

Il Gruppo Landoll, proprietario dei marchi Nashi e Nashi Argan, ha concluso la vendita di una quota di minoranza a Milano Capital, boutique di private equity guidata da Gabriele Bavagnoli e Gianluca Longhi. L'operazione si è compiuta lo scorso 13 gennaio e ha visto la partecipazione di investitori di alto profilo: tra questi Nicola Volpi, pioniere del private equity in Italia, alla guida di un gruppo di investitori riuniti in BIC Capital. L'apertura al capitale privato è una novità assoluta per Landoll, storica azienda del settore hair-care fondata a Milano nel 1966. Guidata da Fabrizio Ascoli e Paolo Bergami, è presente in oltre 40 Paesi tra Europa, Asia e America attraverso 7.000 saloni di bellezza e 18 negozi monomarca. Con un tasso di crescita annuale del 18%, nel 2021 ha fatturato circa 26 milioni di euro (+28% sul 2020) e raggiunto un EBITDA di circa 6 milioni. Con il private equity il Gruppo punta ora a dare ulteriore slancio all'espansione.

Nicola Volpi: Landoll, il private equity per la crescita

"Il marchio Nashi era già ben avviato, ma aveva bisogno di una forte accelerazione. Grazie a Milano Capital e agli altri investitori coinvolti siamo convinti di poter raggiungere traguardi più ambiziosi, in Italia ma soprattutto all'estero", così Paolo Bergami, AD di Landoll, nel commentare l'operazione. L'hair-care è oggi un settore di grande interesse che cresce in tutto il mondo: un ambito in cui Nashi Argan rappresenta uno dei pochi esempi di cosmetica Made in Italy attivi a livello internazionale. Soddisfazione per Milano Capital nel "contribuire insieme ai nostri coinvestitori alla crescita del marchio insieme agli imprenditori che lo hanno creato e sviluppato". Come reso noto, Ascoli e Bergami rimarranno alla guida di Landoll, mentre Bavagnoli siederà nel CdA dell'azienda. Oltre al gruppo di investitori guidato da Nicola Volpi, l'operazione di acquisizione ha coinvolto anche la holding Hydra, GDTre, Deimos, Evoluzione 4, Luca Pretto Holding e BG Asset Management.

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