FS Italiane, Luigi Ferraris: “Investire sull’innovazione per intercettare il trend della connettività”
La società e le persone cambiano continuamente, e Ferrovie dello Stato Italiane deve stare al passo. La connettività sulle linee si trasforma quindi in priorità: lo ha dichiarato l'AD Luigi Ferraris durante un convegno tenutosi a Milano.
Luigi Ferraris (FS Italiane): "Oggi il viaggio non è solo puntualità, ma anche connessione"
La trasformazione digitale è un fenomeno che sta già producendo i suoi effetti sulle persone e sul mondo del lavoro. Complice la pandemia, la brusca accelerazione del settore digitale ha rivoluzionato numerosi aspetti del vivere sociale. Ecco perché oggi è fondamentale investire in tecnologia e innovazione. A dirlo è Luigi Ferraris, dalla scorsa estate alla guida del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. L'AD è intervenuto al convegno promosso da Willis Towers Watson, nota società di consulenza, dal titolo "Come l'innovazione impatterà il mondo del lavoro". Tenutosi lo scorso novembre a Milano, l'evento si è focalizzato sui cambiamenti in atto nel mercato del lavoro, alle prese con la transizione digitale, energetica ed ecologica. Trend che, ha dichiarato Luigi Ferraris, "un gruppo come FS deve avere la capacità di intercettare". Oggi una delle sfide più importanti per Ferrovie dello Stato Italiane è offrire una nuova idea di viaggio, sempre più incentrato sulla connettività oltre che sulla puntualità: "I comportamenti delle persone stanno cambiando − ha spiegato − lo smart working sta modificando la stessa idea di viaggio e il modo in cui viene concepito".
L'annuncio di Luigi Ferraris: FS Italiane al lavoro sul piano decennale
Anche i mezzi pubblici, per essere attrattivi, devono risultare connessi, ha spiegato il CEO di FS Italiane. Solo così è possibile rispondere ad una nuova esigenza dei viaggiatori, quella della produzione dei contenuti. "Dobbiamo rendere fruibile il Wi-Fi non solo a bordo dell'Alta Velocità ma anche per il trasporto regionale − ha aggiunto Luigi Ferraris − Abbiamo 17mila chilometri di linee ferroviarie in Italia, e lì dobbiamo portare la fibra". Obiettivi ambiziosi ma che sarà fondamentale raggiungere per far sì che anche Ferrovie dello Stato Italiane contribuisca alla trasformazione del Paese. Il Gruppo ha le carte in regola per farlo "investendo in tecnologia e digitalizzazione, ma anche agendo come una rete al proprio interno". Un impegno che dovrà necessariamente partire dai vertici, conclude Luigi Ferraris: "Stiamo lavorando a un piano di impresa decennale che permetterà al Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane di realizzare importanti investimenti: questo richiederà massimo sforzo e massima attenzione anche grazie a una governance trasparente e rigorosa".
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