"Abbiamo raggiunto una dimensione importante, ora non dobbiamo crescere per linee territoriali ma per linee industriali, dove abbiamo business consolidati su cui siamo eccellenti": questo il commento dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale di A2A Renato Mazzoncini sulle prospettive di sviluppo del Gruppo.
A2A, Renato Mazzoncini commenta la crescita del Gruppo
Con un piano industriale in arrivo a gennaio 2021, A2A è intenzionata a investire con determinazione nel settore delle energie rinnovabili, un ambito in cui punta a ricoprire un ruolo importante per la transizione energetica del Paese. Il messaggio è stato lanciato da Renato Mazzoncini, AD e DG di A2A, nel corso della conference call di commento ai risultati del terzo trimestre: "Nel nuovo piano industriale ci basiamo su operazioni di M&A completamente diverse. Siamo interessati a crescere nell'economia circolare e nella transizione energetica", ha spiegato, aggiungendo "guardiamo a operazioni che dal punto di vista degli investimenti sono molto importanti su filoni industriali più verticali, che ci interessano per consolidare la nostra leadership". E confermando l'approvazione del nuovo piano industriale, che avverrà il prossimo 19 gennaio e per il quale sono previste "linee guida industriali piuttosto definite", Renato Mazzoncini ha inoltre ricordato come negli ultimi mesi il Gruppo abbia effettuato investimenti significativi in ambiti quali sviluppo della rete elettrica, ciclo idrico, termoutilizzatori e teleriscaldamento, mentre gli investimenti previsti raggiungeranno i 700 milioni di euro entro fine 2020.
Renato Mazzoncini: differenziazione del business cruciale per A2A
E nonostante il contesto sfavorevole generato dalla pandemia, gli investimenti della multiutility guidata da Renato Mazzoncini hanno infatti registrato una crescita importante, attestandosi a 413 milioni di euro nel periodo di riferimento (5% in più rispetto ai 394 milioni del 2019). Per quanto concerne i risultati economico-finanziari, nei primi 9 mesi del 2020 A2A ha registrato un utile netto in calo a 219 milioni euro rispetto ai 250 milioni dello stesso periodo del 2019. "I risultati economico-finanziari, conseguiti in un contesto senza precedenti, confermano la solidità del Gruppo e la sua resilienza", ha commentato l'Amministratore Delegato e Direttore Generale, che ha aggiunto: "Pur in uno scenario con prezzi del gas e dell'energia in contrazione, il Gruppo trae la sua forza dalla differenziazione dei propri business e dal forte attaccamento ai territori che ci consentono di guardare ai prossimi mesi con tranquillità". E proprio la differenziazione del business potrà ricoprire un ruolo fondamentale all'interno delle strategie di A2A che, come evidenziato da Renato Mazzoncini, è pronta a fornire un apporto determinante per la transizione energetica dell'Italia mettendo in campo investimenti notevoli per le infrastrutture strategiche dell'intero Paese.
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