L’indice misura l’uguaglianza di genere secondo parametri che vanno dalla leadership femminile alle politiche contro le molestie. Nel 2021 Terna ha migliorato la sua posizione.
Performance sulla parità di genere: l’ottimo risultato di Terna
In una nota diffusa lo scorso 27 gennaio Terna, che gestisce la rete di trasmissione elettrica nazionale, ha comunicato che nel 2021 è stata nuovamente inserita nel Bloomberg Gender Equality Index. Per il Gruppo guidato da Stefano Donnarumma si tratta del terzo anno consecutivo. L’indice nasce per misurare e allo stesso tempo promuovere le performance aziendali in tema di parità di genere. Sono cinque le aree sulle quali si concentra la valutazione: leadership femminile e valorizzazione dei talenti; equità e parità salariale di genere; cultura inclusiva; politiche di prevenzione e sanzione delle molestie; riconoscibilità del marchio come brand che supporta il genere femminile. Quest’anno Bloomberg ha analizzato ancora più realtà rispetto agli anni precedenti: circa 6.000 aziende sparse in 84 Paesi e regioni. Terna è rientrata tra le 380 aziende della composizione finale del GEI: in totale sono 17 le società italiane ammesse nel 2021.
Terna, registrato un miglioramento nel GDI
La presenza nell’indice per il terzo anno consecutivo non è l’unico risultato ottenuto da Terna. Secondo le valutazioni di Bloomberg, quest’anno la società ha anche registrato dei miglioramenti nel GEI score, in particolare per quanto riguarda le sezioni “Equal Pay & Gender Pay Parity” e “Inclusive Culture”: “La performance registrata – si legge nella nota ufficiale – è superiore alla media sia per quanto riguarda le società incluse nell’indice, sia con riferimento al sottoinsieme delle aziende del settore Utilities. In particolare, nella dimensione della disclosure è stato registrato un punteggio di 100/100 che premia la scelta di trasparenza e la qualità nella rendicontazione, caratteristiche distintive delle politiche di sostenibilità del Gruppo”. Il risultato di Terna sui temi della parità di genere e sulla qualità e la trasparenza nella rendicontazione pubblica è stato possibile soprattutto grazie all’applicazione delle linee guida contenute negli standard GRI del Global Reporting Initiative, che consentono di certificare al meglio la parità di trattamento tra uomini e donne.
Commenti
Posta un commento