Alessandro Benetton su Cortina 2021: “Un Mondiale pieno di emozioni”

In una recente intervista, il Presidente di Fondazione Cortina 2021 Alessandro Benetton ha descritto i Campionati Mondiali di Sci come grande momento sportivo ma anche importante evento di partecipazione e unità per la ripartenza del Paese.

Alessandro Benetton

“Un Mondiale pieno di emozioni”: le riflessioni di Alessandro Benetton su Cortina 2021

In programma dal 7 al 21 febbraio 2021, i Mondiali di Cortina d’Ampezzo costituiscono il primo grande evento internazionale svolto nel cosiddetto new normal, con la partecipazione di oltre 600 atleti provenienti da 71 nazionalità. Organizzati da Fondazione Cortina 2021, organismo presieduto da Alessandro Benetton, si configurano come una manifestazione di grande rilevanza sia per Cortina sia per l’intero territorio nazionale. “Un Mondiale che porta con sé i segnali di una ripartenza, che vale per Cortina, vale per il Paese e speriamo valga anche per il mondo”, ha sottolineato infatti il Presidente in una recente intervista. Un evento di grande richiamo e su cui l’imprenditore ha voluto evidenziare il grande gioco di squadra che ne ha permesso la riuscita, in una sinergia di successo sia tra il mondo sportivo e le istituzioni locali e nazionali, sia all’interno della squadra che ha lavorato alla preparazione e allo svolgimento dei Campionati. Quella stessa squadra che, nel difficile periodo trascorso a causa della pandemia, ha fermamente creduto nella realizzazione dell’evento e che ha dimostrato “grande determinazione” anche di fronte a imprevisti impensabili fino all’anno scorso, come sottolineato in più occasioni da Alessandro Benetton.

Alessandro Benetton: la sostenibilità di Cortina, una rotta da seguire per le Olimpiadi Invernali 2026

Nonostante quelli di Cortina saranno ricordati anche come i Mondiali di Sci senza la presenza del pubblico, a emergere con forza è il grande entusiasmo che su più livelli ha coinvolto l’evento. In sostanza, quell’effetto “palla di neve” che Alessandro Benetton ha illustrato diverse volte, sinonimo di grande momento di aggregazione, promozione del territorio e partecipazione da parte degli attori coinvolti, sia pubblici che privati. “Sarà un Mondiale televisivo, sarà però un Mondiale pieno di emozioni. Da una parte mancherà il calore e la presenza fisica degli spettatori e questo è un vero peccato. Dall’altra però, anche grazie al Governo e alle comunità locali, abbiamo disegnato un evento che sarà molto vissuto nel web e attraverso le televisioni, con più di 500 milioni di persone”. E affinché l’effetto “palla di neve” continui a rotolare e raggiunga anche le Olimpiadi Invernali 2026, in programma a Milano e Cortina, la rotta tracciata da Alessandro Benetton è quella per cui un ruolo importante deve essere assegnato alla sostenibilità: “Mi auguro verrà seguita la stessa traccia che abbiamo disegnato. La sostenibilità ambientale, la sostenibilità sociale e la sostenibilità economica non devono più essere viste come una esclusiva dell’altra. Possono avere tutte la stessa direzione”.

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