Nei primi nove mesi dell'anno gli investimenti di Terna crescono dell'11,9% rispetto al 2019, a dimostrazione dell'impegno del Gruppo nel "rendere il sistema ancora più affidabile, efficiente e green, possono concretamente contribuire alla ripresa economica del Paese": il commento sui risultati dell'AD e DG Stefano Donnarumma.
Terna al 30 settembre 2020, boom di investimenti: la soddisfazione dell'AD e DG Stefano Donnarumma
L'impatto della pandemia, gli effetti del lockdown sul mercato: un contesto "eccezionale", particolarmente complesso che non ha scoraggiato Terna. Il Gruppo guidato da Stefano Donnarumma, come dicono i risultati approvati dal CdA lo scorso 11 novembre, registra nei primi nove mesi dell'anno investimenti per 749,5 milioni di euro, in crescita dell'11,9% rispetto allo stesso periodo del 2019. L'avanzamento dei lavori nei cantieri per l'interconnessione con la Francia, interventi in Campania e in Sicilia per accrescere la capacità di scambio tra le diverse zone del mercato elettrico, il progetto di razionalizzazione della rete elettrica dell'area metropolitana di Napoli sono alcune delle iniziative che il Gruppo ha portato avanti da inizio anno. In particolare nel periodo luglio - settembre, Terna è intervenuta sui 19 tralicci elettrici demoliti nella Laguna di Venezia con lavori di rimozione delle fondazioni in calcestruzzo armato, oltre ad avviare il piano di consultazione pubblica per il nuovo elettrodotto Italia-Tunisia. In ottobre poi l'inaugurazione, alla presenza del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, di un'opera avanguardistica: la linea elettrica Capri-Sorrento, il cui valore ammonta complessivamente a 150 milioni di euro. Investimenti "per rendere il sistema ancora più affidabile, efficiente e green, possono concretamente contribuire alla ripresa economica del Paese", aveva commentato in quell'occasione l'AD e DG Stefano Donnarumma.
Terna, Stefano Donnarumma: investimenti in forte crescita in tutte le aree del Paese
"Nel terzo trimestre Terna ha registrato risultati molto solidi, con investimenti in forte crescita in tutte le aree del Paese, a conferma del proprio ruolo di regista della transizione energetica e di motore della crescita economica", ha sottolineato l'Amministratore Delegato e Direttore Generale Stefano Donnarumma parlando della performance del Gruppo. Nonostante l'emergenza Coronavirus, i ricavi arrivano a 1.780,6 milioni di euro, in rialzo del 6,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L'EBITDA sale a 1.323,3 milioni di euro (+3,5%), mentre l'utile netto di Gruppo si attesta a 569,1 milioni di euro (+3%). L'incremento dei principali indicatori economici ha portato il CdA a deliberare la distribuzione di un acconto sul dividendo ordinario dell'esercizio 2020 pari a 9,09 centesimi di euro per azione, in crescita dell'8% rispetto all'esercizio precedente e in linea con gli indirizzi del Piano Strategico 2020-2024. E l'impegno del Gruppo si rafforza ulteriormente, come ribadito dall'AD e DG Stefano Donnarumma in occasione della presentazione dei risultati: "Il 19 novembre presenteremo il nostro nuovo Piano Industriale 2021-2025, con l'obiettivo di contribuire ulteriormente alla ripresa dell'Italia".
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