Nella video rubrica “UnCaffèConAlessandro”, Alessandro Benetton si fa portavoce delle potenzialità italiane: impariamo ad avere più fiducia nel nostro Paese.
All'estero vedono nel nostro Made in Italy prodotti di qualità e valore imprenditoriale, caratteristiche che spesso noi stessi non riusciamo a rilevare. Gli italiani hanno poca fiducia nelle loro potenzialità, ma quali sono i motivi? Ci ha riflettuto Alessandro Benetton, imprenditore alla guida di 21 Invest.
Alessandro Benetton: impariamo a raccontare la forza dell'Italia
"Vorrei che in questa ripartenza fossimo più convinti delle nostre potenzialità, del nostro saper fare impresa, della nostra arte e cultura e del nostro gusto per il buono e per il bello": si esprime così
Alessandro Benetton, imprenditore alla guida di 21 Invest e Presidente di Fondazione Cortina 2021. Nella sua video rubrica settimanale "#UnCaffèConAlessandro", ha parlato delle potenzialità del Made in Italy e di come, al contempo, gli italiani tendano a sminuire il proprio Paese, vedendolo come inferiore rispetto alle altre grandi potenze economiche.
"Vorrei che imparassimo a raccontare tutto quello che sappiamo fare e che non fossero solo gli altri paesi ad invidiarcelo", ha commentato
Alessandro Benetton. Soprattutto in seguito alla ripartenza che ci accingiamo ad affrontare, bisogna che tutti impariamo davvero a
"raccontare l'Italia", considerando non solo le problematiche, ma soprattutto il patrimonio artistico, culturale, civile e legato all'innovazione e all'imprenditorialità che fa del nostro Paese una grande nazione.
Alessandro Benetton: i motivi della sfiducia nelle nostre capacità
Alessandro Benetton ha scelto come sfondo dei suoi video un quadro dell'artista Lucio Fontana, conosciuto per i suoi famosi "tagli". Proprio come fece Fontana nel momento storico in cui la pop-art americana guidata da Andy Warhol aveva la meglio su altre correnti artistiche, anche l'Italia deve tirare fuori il talento e mostrare ciò di cui è capace: l'importante è lasciarsi contaminare per trarre ispirazione dagli altri Paesi, non sentirsi sminuiti nelle proprie capacità. Il problema sta nella percezione che gli stessi italiani hanno del loro Paese: l'abitudine di sentirci sempre ultimi diventa alla lunga un atteggiamento malsano, che non fa che demoralizzare. Dobbiamo invece essere dei novelli Fontana e mostrare, in ogni momento, le peculiarità che ci contraddistinguono.
"Per questo ho voluto il quadro nello sfondo dei miei video", ha concluso
Alessandro Benetton,
"perché rappresenta la forza degli italiani nel mondo, una forza che spesso dimentichiamo di avere". Non a caso, è importante non guardare sempre all'estero come a una
"terra promessa", ha spiegato l'imprenditore. Dovremmo prima imparare a valorizzarci e a raccontarci con maggiore efficacia anche agli altri Paesi.