"I vaccini devono essere intesi come un vantaggio per la salute dei figli, non come una costrizione, ma spesso questo concetto stenta a passare": è il messaggio lanciato da Susanna Esposito sull'importanza delle vaccinazioni nei bambini.
Susanna Esposito: i vaccini per la salute dei più piccoli e il ruolo del pediatra
Professore ordinario di Pediatria e Direttore della Clinica Pediatrica dell'Ospedale dei Bambini di Parma,
Susanna Esposito è intervenuta sulla tematica di stretta attualità riguardante l'importanza dei vaccini nei confronti della salvaguardia della salute e della lotta alle malattie infettive.
"I vaccini hanno un ruolo determinante nel preservare la salute dei bambini, ma anche degli adulti e degli anziani", scrive la Professoressa,
"grazie alle vaccinazioni sono state salvate nel mondo milioni di vite e alcune malattie sono quasi del tutto scomparse". Nonostante la portata scientifica di tale strumento, però, i vaccini a volte dividono l'opinione pubblica e sono al centro di un dibattito che contrappone vaccinisti e anti-vaccinisti. Il messaggio della Professoressa è rivolto soprattutto a quei genitori che, piuttosto che rivolgersi alla competenza di professionisti sanitari, preferiscono effettuare scelte per la salute dei propri figli affidandosi a quanto circola sul web. Per porre rimedio a ciò, sottolinea l'infettivologa, il ruolo del pediatra è di cruciale importanza poiché
"ha il compito di informare e formare le famiglie sull'importanza dei vaccini", un compito necessario a
"far capire che la vaccinazione è l'unico strumento efficace contro il rischio di morte o complicanze gravi legate a morbillo, rosolia, meningite e altre malattie infettive".
Vaccini, i falsi miti smentiti dalla Professoressa Susanna Esposito
L'intervento pubblicato da
Susanna Esposito sul sito dell'Associazione Amici del Bambino Malato - ABM, Onlus da lei fondata nel 2009 insieme a Nicola Principi, prosegue analizzando alcuni dei falsi miti più comuni riguardanti l'argomento dei vaccini, come quello, abbastanza diffuso, del presunto legame tra vaccinazioni e autismo. Il messaggio della Professoressa è chiaro:
"Attualmente non esistono studi scientifici in grado di dimostrare una correlazione tra vaccini e autismo". Un altro, anch'esso comune, è rappresentato dal dubbio relativo alla composizione dei vaccini:
"Erroneamente si crede che i vaccini contengano sostanze dannose per la salute dei bambini. I vaccini invece non contengono né mercurio né i suoi derivati", spiega
Susanna Esposito,
"e alcuni prodotti presentano solo in minima parte sali di alluminio che ne rafforzano l'effetto". Un'altra diffusa credenza riguarda la relazione tra influenza e vaccino antinfluenzale, il quale
"talvolta può generare effetti collaterali di durata transitoria, come qualche linea di febbre o inappetenza" e questo, purtroppo,
"fa subito pensare ad una non efficacia del vaccino antinfluenzale". Infine, il falso mito secondo cui sarebbe meglio ammalarsi che vaccinarsi, ma, anche in questo caso, il consiglio dell'infettivologa non lascia adito a dubbi:
"Il rischio che si corre contraendo l'infezione naturale è molto più alto del rischio legato alla vaccinazione".