Rete elettrica italiana, due gare aggiudicate dal Gruppo Terna

600 milioni di lavori e manutenzione aggiudicati da Terna: per l’AD e DG Luigi Ferraris, l’impegno del Gruppo è necessario per l’efficienza della rete elettrica, la continuità del servizio e la sicurezza delle persone.

10mila lavoratori per tre anni, 50mila km di linee aeree in Italia, per un valore complessivo di circa 600 milioni di euro: sono questi i numeri delle due gare aggiudicate da Terna, la società che gestisce le reti per la trasmissione dell'energia elettrica nazionale.
Terna


Luigi Ferraris, l'impegno di Terna per l'efficienza della rete elettrica

In un periodo storico complesso come quello attualmente in corso, caratterizzato dall'emergenza Coronavirus e dalla crisi che ne è scaturita, le opere aggiudicate da Terna rappresentano un intervento rilevante che permette all'infrastruttura del sistema elettrico nazionale di mantenere il proprio standard di efficienza. Come sottolineato dall'Amministratore Delegato e Direttore Generale Luigi Ferraris, "Anche in un momento così difficile per il nostro Paese, continuiamo a lavorare quotidianamente per l'efficienza della rete elettrica nazionale, la continuità del servizio elettrico, nonché per rafforzare la sicurezza delle persone che lavorano con noi e per noi". Per compiere ciò, le due gare aggiudicate sono state assegnate a società italiane appartenenti alla filiera dell'alta tensione e al settore elettromeccanico, realtà che rappresentano l'élite nazionale in quanto a qualità e complessità delle lavorazioni effettuate. L'assegnazione effettuata da Terna ha preso in considerazione, oltre all'offerta economica, altri aspetti di tipo tecnico relativi a fattori quali sostenibilità, qualità dei processi, qualificazione delle risorse, capacità operativa e precedenti esperienze in ambito anti-infortunistico.

Gli investimenti del Piano Strategico di Terna

"Affiancare ai nuovi interventi di sviluppo una costante e capillare attività di ammodernamento e manutenzione degli asset esistenti", ha proseguito Luigi Ferraris, "è fondamentale per accompagnare la transizione energetica in atto". L'Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna ha inoltre sottolineato l'impegno del Gruppo per contribuire alla ripartenza dell'economia italiana una volta superata l'emergenza sanitaria ed economica ancora in corso. Tale finalità è supportata dal Piano industriale del gestore della rete elettrica nazionale, che prevede investimenti il cui obiettivo è promuovere la digitalizzazione della dotazione infrastrutturale, monitorare l'ammodernamento degli asset esistenti, oltre che incentivare l'istallazione di soluzioni innovative. Il recente Piano Strategico 2020-2024, infatti, presentato a marzo da Luigi Ferraris, punta all'accelerazione degli investimenti in un'ottica di adeguamento verso le esigenze crescenti del sistema, coerentemente con le necessità imposte dal Green New Deal. Ciò permette alla società di perseguire il proprio obiettivo di mantenimento degli standard di efficienza e sicurezza della rete nazionale e, in tal senso, è significativo il recente rafforzamento dell'intesa tra Terna e Snam per la realizzazione di attività di ricerca, sviluppo e innovazione che incentivino la transizione energetica in corso.