Il quinquennio 2020-2024 di Terna: l’AD e DG Luigi Ferraris svela il Piano

Più investimenti in cavi interrati e sottomarini, maggior attenzione a sostenibilità ambientale ed esigenze di sviluppo del territorio: l'AD e DG Luigi Ferraris illustra il Piano Terna 2020-2024 e le strategie definite per accompagnare la transizione energetica e supportare il Paese nel prossimo quinquennio.
Luigi Ferraris, AD Terna

Terna, l'AD e DG Luigi Ferraris: con il Piano 2020-2024 continuiamo a sostenere la transizione energetica

"Il nuovo piano strategico di Terna prevede un significativo aumento degli investimenti soprattutto in Italia, finalizzati a supportare la transizione energetica": nel presentare le strategie per il quinquennio 2020-2024, l'Amministratore Delegato e Direttore Generale Luigi Ferraris mette in chiaro sin da subito quale sia la direzione che il Gruppo continuerà a seguire anche nel prossimo quinquennio. Parola d'ordine: sostenibilità. Oltre 7 miliardi di euro, "investimenti chiave perché abilitanti per poter supportare una transizione che prevede un aumento significativo dei punti di generazione del sistema Paese e un aumento della complessità". Luigi Ferraris evidenzia inoltre come questo richieda "una trasformazione tecnologica" già avviata dal Gruppo in questi ultimi anni "e che sarà necessario completare nell'ambito dei cinque anni di piano di cui stiamo parlando". Il livello di investimenti è il più alto raggiunto da Terna nella sua storia, con un incremento di circa il 20% rispetto ai 6,2 miliardi di euro del piano precedente: "Prevediamo di investire oltre sette miliardi di euro in cinque anni nel nostro Paese, nell'ambito di questi sette miliardi sono previsti 900 milioni di euro di investimenti in innovazione e digitalizzazione".

Luigi Ferraris: investiamo sulle nostre persone, in attività di formazione, insourcing e di competenze strategiche

Nel Piano lanciato da Terna per il quinquennio 2020-2024, come indicato dall'AD e DG Luigi Ferraris, spazio anche a iniziative finalizzate a sensibilizzare su temi legati alla sostenibilità ambientale e a soddisfare le esigenze di sviluppo del territorio, ben espresse nel modello adottato da Terna di 'progettazione partecipata' e di condivisione attraverso l'ascolto e il dialogo con tutti gli stakeholder delle principali infrastrutture nell'ottica di renderle sempre meno invasive garantendo maggior sicurezza, resilienza ed efficienza anche alla luce dei cambiamenti climatici in corso. E "a fianco a questo evidentemente continueremo a investire sulle nostre persone" assicura l'AD e DG Luigi Ferraris: "In particolar modo accelereremo nelle attività di formazione, accelereremo nelle attività di insourcing e di competenze strategiche". E sottolinea inoltre come il Piano contempli "un significativo aumento degli investimenti in cavi interrati e sottomarini, che sottendono a nuovi aspetti tecnologici che occorre dominare e in questo senso andremo a incrementare le attività fatte all'interno con l'obiettivo di fare insourcing e incrementare certe attività che saranno chiave per il nostro futuro".