Vittorio Massone ha una visione manageriale improntata sulla “diversity” del team e sull’importanza che ogni elemento possa sviluppare a pieno il proprio potenziale.
Vittorio Massone attualmente collabora con importanti società tradizionali per fornire supporto nel processo di trasformazione digitale. Per quanto riguarda le società "digitali" invece, si adopera per agevolarle nella crescita e nello sviluppo.
Vittorio Massone: i primi incarichi professionali
Laureatosi in Economia e Commercio presso l'Università La Sapienza di Roma,
Vittorio Massone decide di concludere il suo percorso formativo con un Master in Business Administration presso l'Università Bocconi di Milano. Già in precedenza, dal 1989 al 1991, dà inizio alla sua carriera in Klopman Textile Industry (Gruppo Burlington) con il ruolo di Business Analyst. Nel 1993 entra a far parte di Value Partners, realtà attiva nel settore della consulenza strategica, in qualità di Associato. Passa a Bain & Company l'anno successivo: dal 1995 è Manager, dal 1999 è Partner e dal 2004 è Director. In questo periodo
Vittorio Massone diviene una figura chiave nel settore delle Telecomunicazioni, del Media/Entertainment, del digitale, dei servizi industriali, del Government e dell'Automotive, acquisendo competenze fondamentali per gestire con successo operazioni particolarmente complesse. La sua predisposizione per creare rapporti fiduciari con i CEO e il suo know-how nel condurre situazioni articolate, gli consentono di operare per clienti di rilievo quali Poste Italiane, Pagine Gialle, Walt Disney, Rai, Consip, Sviluppo Italia, Coni Servizi, Gruppo Espresso e il Sole 24 Ore.
Vittorio Massone: gli incarichi attuali e la visione manageriale
Vittorio Massone opera in prima persona durante il turnaround di Seat Pagine Gialle, assicurando un ritorno per gli azionisti pari a 20 volte il capitale investito: sono gli anni dal 1997 al 2001. La sua prima acquisizione in Italia nel campo del digitale è quella della società Matrix con il portale Virgilio, avvenuta nel 1999. Guida inoltre il turnaround di Poste Italiane, concluso con importanti risultati (la società passa da una perdita di 200M di euro a un EBITDA di circa 2Bn) e senza licenziamenti. Nel 2010 si trasferisce a Johannesburg per ricoprire l'incarico di Managing Partner di Bain & Company Africa: rilancia le operazioni della società in quella regione, portando il team a contare, al suo apice, su 200 persone. Negli stessi anni partecipa a importanti storie di successo, come il turnaround di Telkom SA. Fino al 2018 è punto di riferimento in Bain & Company Africa. Attualmente collabora con importanti società tradizionali per fornire supporto al processo di trasformazione digitale, e con società "digitali" per agevolarle nella crescita e nello sviluppo. La visione manageriale di
Vittorio Massone è moderna e innovativa, basata sul concetto di "diversity" del team: ciascun individuo deve poter sviluppare a pieno il proprio potenziale personale, solo così l'azienda avrà successo. Da febbraio 2020 è Vice Presidente di Alkemy.