Anna Tavano: valore professionale e riconoscimenti della Head of Global Banking di HSBC Italy

La promozione di diversity, inclusion e sostenibilità nel mondo del lavoro e la gestione di complesse operazioni finanziarie: Anna Tavano, Head of Global Banking di HSBC Italia, tra i cinquanta professionisti più influenti del Finance.

Financecommunity inserisce tra le cinquanta personalità più influenti del settore finanziario Anna Tavano, Head of Global Banking di HSBC Italia: il suo impegno per la diversity, l'inclusione aziendale e l'uguaglianza di genere.
Anna Tavano

Finanza: il profilo di Anna Tavano, tra le cinquanta personalità del settore nell'elenco di Financecommunity

Oggi Head of Global Banking per HSBC Italia, Anna Tavano annovera un'esperienza ultraventennale nel settore finanziario e bancario a livello internazionale. Conseguita la laurea in Economia presso l'Università di Roma "La Sapienza", ha cominciato a lavorare in Citigroup a Londra. Le competenze acquisite le permettono di arrivare in soli tre anni a ricoprire un ruolo di notevole responsabilità: all'interno della divisione relativa ai Fixed Income-Capital Markets guida il team incaricato di coordinare una serie di operazioni finanziare di rilievo sui mercati dell'Europa Meridionale. Nominata in seguito Managing Director nella divisione Corporate and Investment Banking di Citigroup, in virtù dei traguardi conseguiti viene chiamata in seguito a ricoprire il ruolo di Vice Chairman per la Corporate Bank in Italia e di Head of Public Sector. Nel settembre 2018 HSBC Italia ne annuncia l'ingresso nel gruppo, dove opera tuttora. Nel corso della sua carriera Anna Tavano è stata inoltre Director General del Dipartimento per lo Sviluppo di Infrastrutture e dei Trasporti e Director General del Dipartimento per la Gestione di Fondi Nazionali ed Europei per il settore pubblico italiano. Recentemente è stata inserita da Financecommunity tra le cinquanta personalità più influenti del settore finanziario: professionisti "che negli ultimi dodici mesi sono riuscite a emergere per una nomina o per aver traghettato la realtà che guidano nella complessità del mercato" e "che hanno costruito consenso e raggiunto un posizionamento da leader e da protagonisti nelle operazioni più rilevanti".

Anna Tavano: i traguardi professionali e iniziative di sensibilizzazione sociale

Nell'includerla tra i cinquanta nomi di spicco del mondo finanziario, Financecommunity ha riconosciuto ad Anna Tavano le competenze come "negoziatrice", come è stata definita nell'articolo, per aver gestito con successo alcune delle operazioni finanziarie più complesse, a partire dalle prime cartolarizzazioni variate dal Mef. Non solo: la testata ne ha sottolineato anche l'impegno nel promuovere concretamente tematiche legate alla diversity, all'inclusione in azienda e all'uguaglianza di genere attraverso iniziative e progetti. Non a caso è stata invitata a intervenire al primo "In the Boardroom", programma annuale per le top manager sponsorizzato da ValoreD e GE Capital, oltre ad aver preso parte a "The CEO School". Un'attenzione che emerge anche nel messaggio lanciato alle cinquanta studentesse dell'Università Bocconi che hanno avuto il privilegio di confrontarsi con la manager nell'ambito del "Female Networking Breakfast" organizzato nella sede milanese di HSBC. "Siate sempre voi stesse e non rinunciate mai a realizzare i vostri sogni, siate coraggiose anche nei momenti più difficili della vostra vita lavorativa" ha detto Anna Tavano, ricordando come la banca abbia a cuore il tema dell'inclusione e della parità di genere e "ha sviluppato un programma finalizzato a raggiungere entro il 2020 una quota del 30% di donne impiegate in posizioni manageriali". Sono tre i pilastri su cui basare questo cambiamento: "L'adozione di criteri di inclusione e parità fin dalla fase di selezione dei dipendenti, la promozione interna e l'organizzazione di eventi dedicati al tema e il forte impegno da parte dei vertici della banca in tal direzione". La strada è ancora lunga: se in termini occupazionali la situazione è a favore delle donne (52% a 48%), in realtà solo il 28% delle posizioni apicali sono ricoperte da figure femminili. Iniziative di sensibilizzazione come quelle promosse dalla Head of Global Banking di HSBC Italia sono fondamentali in questa prospettiva.