"Le leggi non bastano se le menti non cambiano": il pensiero del Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati nella Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Una "mattanza di genere agghiacciante e inaccettabile": la battaglia del Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati contro femminicidi e violenze sulle donne.
Giornata mondiale contro la violenza sulle donne: il messaggio di Maria Elisabetta Alberti Casellati
Femminicidi e violenza di genere: fin dai primi minuti del suo mandato come Presidente del Senato,
Maria Elisabetta Alberti Casellati non ha mai smesso di riservare la propria attenzione e condannare quelle che sono oggi piaghe sempre più preoccupanti per il Paese. Lo scorso 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il Presidente del Senato è tornato a esprimersi, sottolineando come anche quest'anno il bilancio dei femminicidi in Italia ci restituisca
"la fotografia di una agghiacciante e inaccettabile mattanza di genere". Novantasei le vittime nel 2019: una donna uccisa ogni tre giorni. Come sostiene
Maria Elisabetta Alberti Casellati, una violenza da fermare
"con la formazione, la prevenzione, il contrasto e senza concedere sconti a nessun atteggiamento di sopraffazione, da quello fisico a quello psicologico".
Maria Elisabetta Alberti Casellati: prevenzione e approccio culturale forte per combattere violenza di genere
"Le leggi non bastano se le menti non cambiano": sono le parole con cui il Presidente del Senato
Maria Elisabetta Alberti Casellati, in occasione della Giornata internazionale nata per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema, ha invitato a riflettere sulla necessità di uno sforzo congiunto anche a livello educativo, culturale e informativo per debellare questo preoccupare fenomeno.
"Nessuna misura penale, processuale o amministrativa potrà mai avere una piena efficacia se, accanto a leggi chiare e pene certe, non vi sarà un impegno altrettanto incisivo sul piano dell'educazione, della cultura e dell'informazione" ha sottolineato il Presidente del Senato.
"Occorre una campagna di prevenzione, una campagna di supporto alle donne vittima di violenza" ha concluso
Maria Elisabetta Alberti Casellati:
"Insomma occorre un approccio culturale molto molto forte che parta dalla famiglia, alla scuola, fino a tutti quelli che sono i protagonisti che sono le nostre istituzioni, le associazioni, un processo culturale forte".