Un Memorandum of Understanding con Fca per la sperimentazione congiunta di tecnologie e servizi di mobilità sostenibile, come il “vehicle to grid”: l’impegno di Terna nelle parole dell’AD e DG Luigi Ferraris.
Un laboratorio dove sviluppare la ricarica "vehicle to grid" per auto elettriche: l'AD e DG di Terna Luigi Ferraris parla dell'accordo di collaborazione sottoscritto con Fca.
Luigi Ferraris: Terna insieme a Fca, accordo per nuovi progetti a sostegno della mobilità elettrica
La mobilità elettrica continuerà a rivestire un ruolo chiave nel futuro di
Terna. Lo conferma anche l'accordo con Fca, firmato lo scorso 19 settembre a Torino dall'Amministratore Delegato e Direttore Generale
Luigi Ferraris.
"Due anni fa sono partiti i nostri progetti pilota e tra questi rientrano le vetture elettriche, vere e proprie batterie con le ruote. E come Terna vogliamo proseguire con decisione su queste risorse di flessibilità" ha sottolineato in merito l'AD e DG. Non a caso secondo l'impegno sottoscritto, le due realtà uniranno le competenze acquisite nei rispettivi settori in progetti di studio finalizzati alla creazione di un innovativo sistema "vehicle to grid", un'infrastruttura intelligente che agevoli l'interazione tra auto elettrica e rete consentendo l'interscambio di energia. L'ottica è riuscire, attraverso l'Ecomobility lab, a simulare lo scenario energetico di domani e testare nuove tecnologie capaci di gestirne la complessità. L'iniziativa, come illustrato anche dall'AD e DG di
Terna Luigi Ferraris, prevede una prima fase con 64 veicoli connessi per arrivare ad un massimo di 6-700 vetture e un totale di 25 megawatt disponibili per i servizi di bilanciamento.
Luigi Ferraris: il valore della collaborazione con Fca nelle parole dell'AD e DG di Terna
Intervistato da Askanews, l'AD e DG di
Terna Luigi Ferraris ha approfondito progetti e scenari in cui si inserisce la collaborazione con Fca.
"Nel 2030 che cosa accadrà? Non avremo più il carbone, non avremo il termoelettrico, i combustibili fossili sono destinati a ridursi significativamente, avremo un parco di generazione distribuita quindi tra rinnovabili, eolico, solare, acqua. Avremo delle auto elettriche, che quindi cominceranno ad essere contemporaneamente consumatori di energia ma anche produttori di energia" ha spiegato l'AD e DG, evidenziando come il lavoro con Fca serva a capire
"come questo impatterà sulla nostra Rete, per essere pronti a gestire un'ulteriore complessità che ci porta ad avere una capacità di analisi, di rilevazione delle informazioni e di elaborazione del dato".
Luigi Ferraris ha fatto notare infatti come occorra sviluppare degli algoritmi per far coincidere la domanda con l'offerta di energia:
"Non è più facile. Se uno ha una grande centrale l'accende e la spegne quando vuole. Domani avremo milioni di cittadini che si comporteranno secondo le loro esigenze e noi dovremo cercare di capire quando consumeranno e quando immetteranno energia in rete. Quindi è molto sofisticato".