Numeri in forte crescita nel bilancio 2018/19 di Danieli & C. Officine Meccaniche S.p.A.: il Presidente Gianpietro Benedetti ne parla a "Il Messaggero Veneto".
Gianpietro Benedetti a "Il Messaggero Veneto": l'intervista sui risultati dell'esercizio 2018-19 di Danieli
"Danieli credo sia l'unica società quotata e tra le poche in attività a reinvestire l'85/90% degli utili in azienda. Una scelta che ci consente di mantenere elevati gli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione per conservare la leadership nella produzione di impianti siderurgici nel mondo": è il Presidente
Gianpietro Benedetti, intervistato da "Il Messaggero Veneto", ad analizzare i risultati dell'esercizio 2018/2019 (la società chiude il bilancio il 30 giugno). I numeri evidenziano una crescita superiore a quella registrata nel bilancio precedente. Non a caso il gruppo in questo arco temporale ha conseguito notevoli traguardi, citati dal Presidente
Gianpietro Benedetti nell'intervista: il riavvio della produzione nell'acciaieria ''ABS Sisak'', tra i più importanti stabilimenti industriali della Croazia, acquistata lo scorso anno da Danieli che prevede di sostituire
"il forno elettrico che da cento anni domina le scene della minisiderurgia con un nuovo impianto digitale che consuma il 15/20% in meno di energia, assicura il 30% in meno di emissioni e il +20% di produttività". Il Presidente ha parlato anche dell'innovativo impianto attualmente in costruzione in Cina, finalizzato alla produzione di nastri d'acciaio: un brevetto Danieli che, in esercizio, sarà
"il più performante del suo genere al mondo".
Gianpietro Benedetti: l'analisi sulla performance 2018/19 del Presidente di Danieli
Ricavi sopra i 3 miliardi di euro, in crescita del 13% rispetto all'esercizio precedente; un Ebitda (margine operativo lordo) a 239,2 milioni (+5%); utile netto di gruppo a 67 milioni a +15%. Riunitosi sotto la presidenza di
Gianpietro Benedetti, il Consiglio d'Amministrazione di Danieli & C. Officine Meccaniche S.p.A. ha esaminato e approvato i risultati dell'esercizio 2018-19. Sia il settore impianti (Plant Making) che quello dell'acciaio (Steel Making) influiscono significativamente sulla positività della performance: in quest'ultimo i volumi di produzione sono superiori rispetto a quelli registrati nel 2017/2018, come si legge in una nota, per effetto del
"riavvio dell'acciaieria di ABS Sisak e nonostante le perdite del tubificio ESW per il quale stiamo valutando adeguate azioni correttive sulla gestione". Nel periodo 2019-20 il gruppo guidato da
Gianpietro Benedetti prevede un mercato dell'acciaio stabile o in lieve flessione, a causa delle trattative in atto sui dazi, ma sono comunque ipotizzabili spazi di crescita, confermati anche dall'andamento del portafoglio ordini che nell'esercizio 2018-19 si è attestato intorno ai 3,09 miliardi (in quello precedente era di 2,9).