Carlo Malinconico: il percorso professionale dell’avvocato che, nel 2003, ha dato vita al suo Studio Legale e ha ricoperto contemporaneamente importanti incarichi in ambito istituzionale.
Carlo Malinconico, avvocato giunto a ricoprire nel corso della sua carriera i più elevati e prestigiosi incarichi nelle istituzioni della Repubblica Italiana e nell'ambito giurisprudenziale, ha ricevuto importanti riconoscimenti per il suo lavoro.
Carlo Malinconico e i primi anni del suo percorso professionale
Carlo Malinconico studia prima a Trieste, dove consegue la maturità classica, e in seguito a Milano, dove si laurea in Diritto Penale presso l'Università degli Studi nel 1972. Dopo aver prestato il servizio militare in qualità di Sottotenente dell'Esercito nel 1976, vince l'esame di Stato per accedere alla professione legale presso la Corte d'Appello di Milano. Successivamente, supera anche il concorso pubblico per la Procura dello Stato, lavorando prima come Procuratore, poi come Uditore Giudiziario e in ultimo, dal 1980 al 1984, presso l'Avvocatura dello Stato. Quest'ultima posizione lo impegna a fornire difesa e consulenza legale nei confronti di Stato e Regioni nelle cause di tipo civile, penale e amministrativo. Il 31 dicembre 1983 viene invece nominato Consigliere di Stato, ruolo che riveste per 19 anni fino al 2000, quando diviene Docente accademico. Negli anni che intercorrono tra il 1986 e il 1990,
Carlo Malinconico fornisce opinioni di tipo giuridico presso differenti uffici legislativi in svariati Ministeri: quello del Capo del Governo, del Tesoro, della Marina Mercantile e dei Trasporti. A partire dal mese di luglio del 1990 e fino all'abbandono del dicastero post referendum, ricopre il ruolo di Capo Ufficio Legislativo presso il Ministero delle Partecipazioni Statali, mantenendo successivamente la stessa posizione al Ministero del Tesoro fino al 1996. Dal 1992 al 1997 presta altresì servizio in qualità di Consigliere Giuridico presso l'Antitrust.
Carlo Malinconico: gli ultimi anni tra premi e impegno politico
Per quanto concerne i ruoli politici di prestigio, è degna di menzione la presenza di
Carlo Malinconico ai vertici del Dipartimento degli Affari Giuridici e Legislativi della Presidenza del Consiglio tra il 1996 e il 2001. Successivamente, negli anni del secondo governo Prodi, ovvero tra maggio 2006 e maggio 2008, opera in qualità di Segretario Generale della Presidenza del Consiglio. Dal novembre 2011 al gennaio 2012 è Sottosegretario della premiership Monti con deleghe all'Editoria, agli Affari Regionali e al Coordinamento Amministrativo. Nel 2003 lancia invece lo Studio Legale che porta il suo nome e che nel corso del tempo rafforza la propria esperienza nei comparti del Diritto Amministrativo e Penale, di quello Civile dei Contratti e dei Danni e della UE. Malinconico è presente a numerosi procedimenti civili e penali e dinnanzi a svariati organismi come Consiglio di Stato, Cassazione, Consulta, TAR, Corte dei Conti e Corte di giustizia dell'Unione Europea. In oltre 40 anni di carriera,
Carlo Malinconico ha offerto attività consulenziale e di insegnamento negli ambiti del Diritto Amministrativo, di quello Pubblico dell'Economia, di quello Europeo, degli appalti pubblici e di quello Ambientale. In veste di accademico, ha inoltre usufruito di una cospicua produzione scientifica e di svariati interventi in contesti di seminari e conferenze. Grazie ai successi ottenuti e ai meriti a lui unanimemente riconosciuti, il 21 marzo 2005 ottiene il premio del Cavalierato di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Inoltre per due anni, il 2016 e il 2018, consegue il prestigioso riconoscimento come "avvocato dell'anno in diritto amministrativo".