Eni punta sulla ricerca per portare il Paese verso una crescita sempre più sostenibile: l'AD Claudio Descalzi sottoscrive un accordo con il CNR per la costituzione di quattro centri di ricerca di eccellenza nel Mezzogiorno.
Eni, l'AD Claudio Descalzi sigla un Joint Research Agreement (JRA) con il CNR
Sviluppo sostenibile e ricerca ispirano la collaborazione sancita tra Eni e Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). E a riprova del valore di questa partnership, lo scorso 24 marzo, l'Amministratore Delegato
Claudio Descalzi e il Presidente del CNR Massimo Inguscio hanno sottoscritto un Joint Research Agreement (JRA) per la costituzione di quattro centri di ricerca di eccellenza nel Mezzogiorno. Una iniziativa nata per dare ulteriore impulso allo sviluppo ambientale ed economico sostenibile in Italia e nel mondo. Quattro le aree fondamentali su cui si concentrerà l'attenzione dei ricercatori: la decarbonizzazione del settore energetico e una crescita sostenibile, la promozione dell'economia circolare e della bioeconomia e per lo sviluppo di sistemi idrici e tecniche di agricoltura innovativi e sostenibili. I laboratori saranno istituiti presso centri operativi o di ricerca già esistenti. Nello specifico: a Lecce prenderà forma lo Studio dei cambiamenti climatici nell'Artico; a Gela il progetto su energia pulita da fusione a confinamento magnetico; in Basilicata quello su gestione sostenibile e innovativa del ciclo dell'acqua e a Portici si lavorerà per lo sviluppo di un'agricoltura a basse emissioni di CO2. Il gruppo guidato da
Claudio Descalzi e il CNR definiranno insieme obiettivi, attività e risorse per ogni progetto.
Claudio Descalzi: il valore dell'accordo Eni-CNR
"La collaborazione con CNR si inquadra nella strategia Eni di forte cooperazione con l'eccellente sistema della ricerca italiano" ha sottolineato l'Amministratore Delegato di Eni
Claudio Descalzi. Intervenendo a Lecce, dove lo scorso 24 marzo alla presenza del Presidente del Consiglio ha sottoscritto l'accordo con il CNR, l'AD ha parlato dell'importanza che le attività di ricerca rivestono per il gruppo.
"Siamo orgogliosi di avere all'attivo 9 accordi strategici con le principali università ed enti di ricerca del Paese, per un investimento di più di 67 milioni di euro, evidenziando il nostro impegno nel campo della Ricerca e Sviluppo" ha concluso l'AD
Claudio Descalzi.