Il ritratto professionale di Nicolò Zanon, oggi Giudice della Corte costituzionale e Professore ordinario (fuori ruolo, in ragione dell'incarico quale Giudice costituzionale) di Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Milano.
Nicolò Zanon: il percorso di crescita in ambito istituzionale
Docente e giurista torinese, Nicolò Zanon è dal 2014 Giudice della Corte costituzionale, nominato il 18 ottobre dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Un incarico di notevole responsabilità a livello istituzionale, l'ultimo in ordine di tempo dei numerosi ricoperti dal professionista nel corso della sua carriera parallelamente all'attività in ambito accademico. Dal 1996 al 1997 Assistente di studio del Giudice costituzionale prof. Valerio Onida, viene scelto nel 1998 tra i Componenti del "Gruppo di lavoro per la Riforma dello Statuto regionale" dal Direttore generale della Presidenza della Regione Lombardia. Da ottobre 2000 a luglio 2010 membro del Comitato Legislativo della Regione Lombardia, ha operato all'interno del Board "Riforme e garanzie" della Fondazione Magna Carta e come consulente della Commissione parlamentare per le questioni regionali. Su nomina dell'Università degli Studi di Milano, dal 2001 al 2011 è nel CdA della Fondazione italiana per la ricerca sul cancro: ha fatto parte anche dell'Ufficio studi dell'unione delle Camere Penali Italiane dal 2005 al 2014 e del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Rosselli di Torino. È inoltre tra i promotori dell'associazione "Italiadecide - Associazione di ricerca per la qualità delle politiche pubbliche". Nel periodo 2009-2010 Nicolò Zanon è componente del Consiglio di Presidenza della Giustizia amministrativa; a luglio viene eletto dal Parlamento in seduta comune componente laico del Consiglio Superiore della Magistratura, incarico che ricopre fino alla fine del mandato nel 2014. Nel 2013 viene scelto nella Commissione dei cd. "saggi" per la revisione della parte seconda della Costituzione. Nel 2017 è stato insignito del titolo di Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana.
Nicolò Zanon: la carriera come professore universitario, saggista ed editorialista
Oggi Professore ordinario (fuori ruolo, in ragione dell'incarico quale Giudice costituzionale) di Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Milano, Nicolò Zanon ha alle spalle una lunga carriera come docente universitario. Laureatosi in Giurisprudenza presso l'Università di Torino, si trasferisce a Firenze per intraprendere un dottorato di ricerca in Diritto comparato presso la facoltà di Giurisprudenza. Tra il 1991 e il 1996 ricercatore presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Torino, coltiva nello stesso periodo esperienze formative anche all'estero prendendo parte a soggiorni di studio in Francia e Germania. La produzione scientifica di Nicolò Zanon verte principalmente su problematiche attinenti al diritto regionale, alla giustizia costituzionale e alla tutela dei diritti fondamentali nell'ordinamento italiano e in quelli stranieri. Si è occupato inoltre della posizione costituzionale dei parlamentari e della libertà da vincoli di mandato: oltre a collaborare con importanti quotidiani come "Il Sole 24 Ore", "Il Giornale" e "Libero", ha fatto parte del comitato di redazione della rivista "Ideazione", del comitato scientifico della rivista "Giurisprudenza costituzionale", della direzione di "Quaderni costituzionali" e del comitato scientifico di "Percorsi costituzionali".