Claudio Descalzi: l’AD di Eni a “Milano Finanza”, il commento sui risultati del terzo trimestre 2024

“Milano Finanza”, l’AD di Eni Claudio Descalzi commenta i risultati del terzo trimestre 2024: “Il modello che abbiamo costruito, mettendo insieme e armonizzando business diversi, si è dimostrato vincente”.

 Claudio Descalzi

Claudio Descalzi: compiuti significativi progressi nella realizzazione della strategia di crescita in tutti i business

La disciplina finanziaria resta la nostra stella polare, ma lo è anche ripagare i nostri azionisti”, ha ribadito l’AD Claudio Descalzi intervistato lo scorso 25 ottobre da “Milano Finanza” in merito ai risultati del terzo trimestre 2024. “Se abbiamo deciso di procedere con un incremento comunque consistente del buy back, garantendo agli shareholder il ritorno del 38% del cash flow da attività operative, è perché la valorizzazione del portafoglio sta traendo capitale e interesse superiore alle previsioni”: non a caso l’AD, nel commetare i numeri del trimestre e dei nove mesi 2024, ha parlato di “performance di cassa e di redditività eccellenti” realizzate in un contesto operativo meno favorevole. Evidenti i progressi strategici: “Abbiamo aumentato la produzione upstream e nel contempo stiamo investendo nella successiva fase di crescita, per esempio conseguendo l’approvazione del piano di sviluppo dei nostri grandi progetti in Indonesia”. La strategia satellitare di Eni, rimarca Claudio Descalzi, è in continuo sviluppo: “In tale ambito, siamo lieti di confermare l’investimento da 2,9 miliardi di euro da parte del fondo KKR in Enilive, che fa seguito alla transazione analoga che ha riguardato Plenitude nella prima parte dell’anno e dimostra la nostra capacità di attrarre investimenti, confermando il valore che stiamo esprimendo”. E nel Regno Unito, “abbiamo creato una nuova società satellite in ambito E&P grazie alla combinazione con Ithaca Energy, un ulteriore passo a sostegno della crescita”. 

Claudio Descalzi: Eni assicura ritorni competitivi agli azionisti

Il modello che abbiamo costruito, mettendo insieme e armonizzando business diversi, si è dimostrato vincente”, ribadisce Claudio Descalzi a “Milano Finanza”. Il riferimento è anche a Enilive in considerazione dell’operazione con KKR annunciata nei giorni scorsi: “In soli 12 mesi abbiamo messo in piedi una società alla quale uno tra i primi fondi di private equity al mondo ha riconosciuto un equity value di quasi 12 miliardi di euro per il 100%. Il tutto in un momento di mercato più debole per i biocarburanti, e mentre le altre aziende che li producono stanno perdendo terreno”. L’AD Claudio Descalzi ricorda quindi come Enilive non sia solo bioraffinerie ma anche agri-feedstock, retail: “La presenza in tre segmenti rende flessibili, alleggerisce i costi e aumenta i margini. Condivido la soddisfazione e il successo per l’operazione con KKR con il mio team. Il modello satellitare ci ha visti andare controcorrente, fino a tre anni fa era solo una bellissima teoria, ora è una realtà concreta che porta risultati”. E permette di garantire ritorni competitivi agli azionisti: “Sulla base dei risultati conseguiti, dei progressi strategici realizzati e considerando la previsione di significativa riduzione del rapporto di leva, annunciamo un ulteriore incremento del piano 2024 di riacquisto a 2 miliardi”.

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